Pastorale dei Malati

CHI ACCOGLIE VOI ACCOGLIE ME”

La pastorale della salute, già presente da alcuni anni nella nostra comunità, è composta da volontari della comunità parrocchiale che portano nelle case dei malati e anziani una presenza amica e discreta, fatta di solidarietà spirituale cristiana.

Quali sono le motivazioni che ci spingono ?

Molte persone si trovano ad affrontare la malattia, la sofferenza, la vecchiaia lontane dalla comunità che hanno precedentemente frequentato perché impossibilitate a mantenere i rapporti e le relazioni che avevano un tempo. Occorre aiutare queste persone a vivere meglio questa parte della loro vita.

Quali sono i nostri obiettivi?

Ciò che ci sta più a cuore è mettere in evidenza la dignità della persona a prescindere dalle sue condizioni fisiche. Far capire alle persone che non sono sole, vorremmo far riscoprire, con la nostra presenza, il grande valore dell’ ”essere” rispetto a quello del “fare”.

Lo scopo della Pastorale dei malati e’ alleviare il peso della malattia, della solitudine, della sofferenza nelle persone, tramite la presenza di volontari che offrono, con il proprio tempo, se stessi per stare con loro, solo per loro, portando anche un conforto spirituale e cristiano.

Per mezzo di quali attività si concretizza la nostra azione?

Le attivita’ svolte dai volontari comprendono visite periodiche nelle case dei malati; nel corso di queste visite i volontari si pongono innanzitutto in ascolto delle difficolta’ e dei problemi affrontati dal malato e dai propri familiari partecipando alla sofferenza che spesso li accompagna e dando incoraggiamento.

I Ministri straordinari dell’Eucarestia portano anche conforto e solidarieta’ spirituale dando la Santa Comunione all’ammalato che diversamente non potrebbe ricevere poiché spesso immobilizzato.

Inoltre i volontari, animano il Rosario del martedì alle ore 18,00 prima della celebrazione della santa messa vespertina e supportano lo svolgimento della Santa Messa settimanale celebrata per e con i malati presso la Clinica Villa Bianca il mercoledì pomeriggio.

E’ questo un invito a tutta la comunità parrocchiale a sentire che i malati e i sofferenti, che si trovano negli ospedali o nelle nostre case, hanno bisogno del conforto della nostra preghiera e della nostra intercessione al Signore e a Maria in un momento particolare e doloroso della loro vita.

Ci sostiene in questo impegno di volontari l’espressione di Gesù: “Ogni volta che avete fatto queste cose ai miei fratelli più piccoli – e i malati sono i primi di questi piccoli – l’avete fatto a me”.

Contatti

Per informazioni rivolgersi presso la segreteria parrocchiale

Riflessioni sulla pastorale dei malati

La parabola del Buon Samaritano ci indica il modo e la misura per amare i nostri fratelli in difficolta’.

Ciascuno di noi e’ “samaritano” quando nel cuore ha la passione e l’amore per il fratello specie se malato.

La pastorale della salute, gia’ presente da alcuni anni nella nostra comunita’, e’ il modo con cui possiamo trasmettere l’attenzione e l’amore della nostra comunita’ nei confronti dei malati e degli anziani.

Visitando gli anziani ed i malati della nostra parrocchia abbiamo fatto l’esperienza della fragilita’ delle persone che soffrono e proprio grazie a questa fragilita’ abbiamo scoperto quanto la vita diventa preziosa.

Papa Francesco ci suggerisce la strada “dell’apostolato dell’orecchio” ed invita ad imparare e ad ascoltare con pazienza le difficolta’ ed i problemi delle persone per far sentire loro che Dio li ama.

Anche noi abbiamo capito cosa vuol dire “ascoltare il malato” non cedendo alla tentazione di interrompere le parole del malato, col pretesto di aver capito quello che voleva dirci ancor prima che avesse finito di parlare, saltando a conclusioni affrettate e magari suggerendo la nostra opinione, spesso non richiesta.

Abbiamo scoperto “il valore del tempo”: quando varchiamo la soglia dell’abitazione del malato e’ come se i minuti si dilatassero, si devono abbandonare i ritmi frenetici che viviamo per adeguarci ai ritmi piu’ lenti della giornata del malato e dell’anziano, riscoprendo l’importanza del “qui e adesso”, perche’ quell’incontro e quel momento sono unici.

E’ difficile descrivere le emozioni che proviamo quando gli anziani ci accolgono con gioia nelle loro case, quando riusciamo con la nostra visita a far dimenticare per un po’ solitudine o qualche dolore che li affligge.

Soprattutto vorremmo ringraziare i nostri malati perche’ ci permettono di essere concretamene partecipi dell’amore di Dio per i fratelli piu’ deboli.

Fra le varie iniziative che la nostra comunita’ attua a sostegno dei malati vi e’ la Santa Messa settimanale del mercoledi’ alle ore 17:00 per e con i malati, in Clinica Villa Bianca.

Partecipare a questa messa, passare poi a salutare gli allettati, scambiare con loro un saluto, stringere una mano, puo’ sembrare poca cosa ma il sorriso con il quale questi malati ci accolgono scalda il cuore, ci arricchisce e ci rafforza la convinzione che la vita, in qualunque momento e situazione, deve essere accudita con rispetto e amore.

L’altro appuntamento di tutti i volontari, che si sentono vicini agli ammalati e li visitano periodicamente, e’ quello del Rosario del martedi’ alle ore 18:00, prima della celebrazione della Santa Messa vespertina. E’ un invito a tutta la comunita’ parrocchiale a sentire che i malati ed i sofferenti, che si trovano negli ospedali o nelle nostre case, hanno bisogno del conforto della nostra preghiera e della nostra intercessione al Signore ed a Maria in un momento particolare e doloroso della loro vita.

Ci sostiene in questo impegno di volontari l’espressione di Gesu’: “Ogni volta che avete fatto queste cose ai miei fratelli piu’ piccoli – ed i malati sono i primi di questi piccoli – l’avete fatto a me”.