Benedizione delle Famiglie – S. Natale 2023
Carissimi
la benedizione delle famiglie è la condivisione della Grazia di Dio che ci raggiunge nel Figlio fatto uomo, come uno di noi.
Noi sacerdoti vi incontriamo per un momento di preghiera e di benedizione: è quanto di più prezioso possiamo vivere con voi in attesa del Santo Natale del Signore. Al Dio incarnato affidiamo le intenzioni che portate nel cuore.
Vi chiediamo di darci la vostra disponibilità a riceverci rispondendo al nostro invito e seguendo le indicazioni che trovate riportate sotto.
Le famiglie e le persone che non abitano nella parte della Parrocchia che visiteremo personalmente sono invitate a venire in Chiesa per ricevere la benedizione nelle domeniche prima di Natale.
Se volete contattarci per qualsiasi motivo, usate i riferimenti nelle ‘indicazioni’.
Vi ringraziamo per la vostra collaborazione e ci vediamo! A presto!
don Valerio, don Raffaele, don Luigi
INDICAZIONI
Le famiglie che desiderano ricevere la benedizione in casa, secondo le vie
e le date indicate nel calendario, devono comunicarlo alla segreteria parrocchiale telefonando al n. 02 9960050 nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì, sabato dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
Oppure inviando una mail all’indirizzo: segreteriasangiorgiolimbiate@gmail.com
specificando nome, cognome, indirizzo, n° telefonico entro il 31 ottobre.
Per palazzi e palazzine si prevede la benedizione comunitaria nell’atrio.
Chiediamo agli inquilini di organizzarsi. Grazie!
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Mia cara Mamma,
ancora una volta, alla nostra ora benedetta, la più amorevole memoria dei Natali passati e il desiderio che ogni anno, dopo tempi tanto malvagi, Ti possano essere concesse feste più quiete
e pacifiche e, finalmente, anche in una casetta tutta Tua!
Detto questo detto tutto; e ora non c’è tanto da leggere quanto entrare in se stessi, e preparare per la celebrazione più santa dell’anno un presepio nel nostro cuore, affinché esso e il Salvatore
in lui possano davvero tornare al mondo col giusto fervore!
Quel che Ti auguro, cara mamma, è che in questa santa sera
la memoria di tutta l’emergenza e, anzi, la consapevolezza
dei problemi incombenti e dell’insicurezza dilagante possano essere
del tutto sollevate e in certo qual modo dissolte in quell’intimissima sapienza della grazia per la quale nessun tempo è troppo pregno
di fatalità e nessuna angoscia è tanto serrata che essa non sappia
al tempo suo – che non è il nostro! – entrare e penetrare
con la sua mite vittoria quanto sembrava insuperabile.
Rainer Maria Rilke, Lettere di Natale alla madre, 1900 -1925